-CONTABILIZZAZIONE CALORE:
Progettazione per ripartizione delle spese secondo UNI 10200. Per poter ripartire le spese gestionali come prescritto dal Decreto Legislativo 102/14 ( ovvero secondo la Norma Tecnica UNI 10200 ), si dovranno calcolare :
Fabbisogno di energia utile (espressa in kW/h) di ciascuna unita';
Calcolo del consumo involontario rete primaria;
Calcolo dimensionale dei corpi radianti (valore da inserire nei parametri di funzionamento dei contabilizzatori);
Tabella millesimale di fabbisogno energetico per la ripartizione costi del consumo involontario;
Verifica secondo DL 141/16 art.9 comma D alle eventuali condizioni di deroga alla UNI 10200. In base al suddetto Decreto Legislativo, qualora sia verificata la sussistenza delle seguenti condizioni, il condominio avra' facolta' di derogare i criteri di ripartizione calcolati secondo la norma UNI 10200 ovvero: "...e' possibile suddividere l'importo complessivo tra gli utenti finali attribuendo una quota di almeno il 70 per cento agli effettivi prelievi volontari di energia termica. In tal caso gli importi rimanenti possono essere ripartiti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, secondo i millesimi ...(pre-esistenti)...."
Verifica secondo DL 141/16 art.9 comma 5 lettera C dell'efficienza in termini di costi. In base al suddetto Decreto Legislativo, qualora sia verificata che l'installazione di tali sistemi risulti essere non efficiente in termini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459, puo' essere eseguita una relazione tecnica che certifichi l'esenzione alla Contabilizzazione del calore.
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